Canali Minisiti ECM

Emicrania, molte donne rinunciano a una gravidanza

Neurologia Redazione DottNet | 17/09/2020 15:42

Ma in realtà la condizione migliora fino al 75% dei casi

Molte donne con emicrania rinunciano a una gravidanza a causa della patologia. Quelle che hanno più probabilità di fare questa scelta, hanno in diversi casi l'emicrania innescata dal ciclo mestruale e sono a maggiore rischio di attacchi molto frequenti. La loro decisione sembra essere basata sulle paure percepite sulla propria salute e sulla quella del proprio bambino, anche se le prove scientifiche dimostrano che l'emicrania migliora fino al 75% dei casi nelle donne durante la gravidanza. Lo rileva una ricerca della Mayo Clinic, pubblicata sulla rivista Mayo Clinic Proceedings. È stato sottoposto un questionario a 607 pazienti in cura in diversi centri negli Usa: tra coloro che hanno evitato una gravidanza a causa dell'emicrania, il 72,5% credeva che la patologie sarebbe peggiorata durante o subito dopo la gravidanza, il 68,3% credeva che avrebbe reso difficile la gravidanza e l'82,6% credeva che la disabilità causata dall'emicrania avrebbe reso difficile crescere un bambino . Sono emerse anche preoccupazioni sui farmaci, che avrebbero potuto influenzare negativamente lo sviluppo del bambino, e sulla possibilità di trasmettergli geni che aumentano il rischio di emicrania.  I ricercatori hanno notato che la ricerca non supporta ciò che di cui le pazienti sono convinte. Circa la metà o i tre quarti delle donne con emicrania sperimentano infatti secondo gli studiosi un netto miglioramento durante la gravidanza, con una significativa riduzione della frequenza e dell'intensità degli attacchi secondo la letteratura pubblicata. Poiché la prognosi dell'emicrania durante la gravidanza è generalmente buona, potrebbe essere possibile limitare l'uso di farmaci, riducendo così il rischio di eventi avversi correlati ai farmaci.  L'emicrania non sembra inoltre aumentare il rischio di malformazioni fetali.

pubblicità

fonte: Mayo Clinic Proceedings

Commenti

I Correlati

Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer

Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP

Attive nel cervello di pazienti con malattie come la depressione

UniCattolica a capo,con ausili hi-tech si sviluppano interventi

Ti potrebbero interessare

Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP

Attive nel cervello di pazienti con malattie come la depressione

UniCattolica a capo,con ausili hi-tech si sviluppano interventi

Studi anche a Sassari, alla base riattivazione virus endogeno

Ultime News

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)

"Anni fa nel Lazio abbiamo fatto un sciopero e gli ospedali andarono in tilt"

Emerge da una ricerca di un team dell'Università di Padova che indica le linee guida, di diagnosi e terapia